Pappagallo

Materiali: compensato (300x200x5mm).

Strumenti: fresa a candela (ø 3mm), fresa a V (ø 3mm, 45°).

concept

Progettazione: Il lavoro è consistito nella realizzazione di un piccolo soprammobile in legno che avesse la forma di un pappagallo appollaiato sul trespolo.
L’idea iniziale era che il pappagallo fosse appoggiato al trespolo, in modo da poter dondolare liberamente ma il calcolo del baricentro, complicato anche dalla presenza di una coda a incastro perpendicolare al profilo dell’uccello, si è rivelato più complesso del previsto. Si è quindi scelto di semplificare il progetto aggiungendo un incastro per fissare il pappagallo al trespolo.

disegno

Disegno: Il disegno del pappagallo è stato prima realizzato su carta, quindi scansionato in bianco e nero a 300dpi e importato su Inkscape come file bitmap. Per convertire il disegno in tracciato è stata fatta una prima prova ricalcando i contorni con lo strumento Freehand ma il tratto incerto che ne risultava creava problemi durante la fresatura perché, nel tentativo di seguire il percorso disegnato, il trapano procedeva a scatti danneggiando il legno (foto). Un risultato nettamente migliore è stato ottenuto utilizzando lo strumento Bezier, modificando poi i nodi del tracciato per trasformare i segmenti in curve. Il trespolo è stato invece disegnato su Draftsight e successivamente salvato in formato .dxf e importato su Inkscape.
Il passaggio successivo prevedeva che i vari segmenti che formavano il trespolo e, in misura minore, il pappagallo (a seguito di alcune modifiche apportate su Draftsight) fossero uniti in un unico tracciato, in modo da evitare che la fresa avanzasse a scatti, rallentando in prossimità della fine di ogni segmento e impedendole così di raggiungere la velocità di avanzamento (feed rate). Utilizzando il comando Combine però non si riusciva ad ottenere il risultato desiderato perché, nonostante i percorsi risultassero unificati, gli oggetti erano ancora visti dal programma come costituiti da singoli segmenti e i nodi come se fossero disgiunti tra loro. Tale difetto dava origine ad un errore nel processo di fresatura, chiaramente visibile una volta importato il file .svg su Easel per generare il G-Code contenente i comandi per la macchina (screenshot). Il problema è stato infine risolto aprendo il file con Draftsight e ricalcando l’intero disegno con una polilinea ma, come è stato scoperto in un secondo tempo, si sarebbe potuto semplicemente usare il comando Join selected nodes una volta unificati i tracciati con Combine.

vcarvepro

Realizzazione: Il G-Code è stato generato utilizzando VCarve Pro. Una volta impostata l’area di lavoro e aver applicato il comando join open vectors per chiudere i vettori rimasti eventualmente aperti, sono stati creati due toolpath distinti (screenshot).
Il primo percorso è stato realizzato per disegnare l’occhio e l’ala del pappagallo mediante un’incisione di 2mm con la fresa a V che ricalcasse i vettori ed è stato impostato come Profile, poiché l’ala consisteva solo di una linea aperta e l’opzione V-Carve / Engraving lavora sulle aree. Il secondo profilo invece è stato impostato in modo che la fresa a candela tagliasse all’esterno del percorso con una profondità di taglio pari allo spessore del pannello di compensato e rimuovere così i vari pezzi.
Sono stati inoltre aggiunti dei tab per evitare che i pezzi si staccassero durante la fresatura e dei fillets negli angoli interni tra gli incastri per creare uno spazio che altrimenti la fresa non avrebbe potuto raggiungere. I toolpath sono stati ordinati in modo che la macchina realizzasse prima l’incisione e poi il taglio, perché una volta staccati i pezzi non sarebbe più stato possibile eseguirla.

Possibili modifiche: Considerando il peso davvero esiguo del pappagallo, il trespolo potrebbe essere disegnato più corto e sottile, in modo da avere un aspetto meno grossolano. Una volta trovato un modo per calcolare il baricentro, si potrebbe tornare al progetto iniziale e realizzare un incastro per la coda.