Materiali: PLA (ø 1,75mm).
Strumenti: DeltaWASP 20×40 (ugello ø 0,4mm).
Progettazione: Uno degli obiettivi della stampa 3D è trovare soluzioni personalizzate ed economiche a problemi di natura specifica che, interessando un numero limitato di soggetti, non trova il sostegno delle grandi aziende. Questo lavoro è frutto di una collaborazione con una ragazza non vedente, che ha fornito un feedback sul risultato finale, per la quale è stato realizzato un supporto che le permettesse di appendere il bastone per ciechi al tavolo o alla sedia, in modo da averlo sempre a portata di mano.
Per soddisfare le particolari esigenze legate alla sua condizione, l’oggetto doveva rispondere ad alcuni requisiti: avere dimensioni ridotte, per poterlo portare con sé fuori casa; essere costituito da un unico pezzo, in modo da facilitarne l’utilizzo ed evitare il disagio di dover assemblare dei pezzi; avere un design intuitivo. Il supporto, basato sullo stesso principio di forcine e graffette, è asimmetrico, con un lato piatto e sottile per non creare fastidi quando si appoggia la schiena alla sedia e un lato curvato verso l’interno, in modo da avere una maggiore presa con la superficie di appoggio. La curva formata da questo lato ha uno spessore maggiore perché è la parte più soggetta a sforzi ed è dotata di scanalature che la rendono più flessibile. Il gancio all’estremità è sufficientemente ricurvo da permettere l’utilizzo del supporto in posizione orizzontale senza che la cordicella del bastone possa scivolare fuori.
Disegno: Il modello è stato realizzato con FreeCAD.
Realizzazione: A differenza della prototipazione, la stampa di un oggetto di uso quotidiano richiede valori di infill abbastanza alti, che permettono di ottenere un’elevata solidità strutturale. Il supporto per bastone è stato stampato in posizione orizzontale, in modo che i layer fossero orientati perpendicolarmente alla direzione delle sollecitazioni, che incontrano così una maggiore resistenza meccanica.
Possibili modifiche: Il PLA ha una buona resistenza meccanica ma è meno flessibile rispetto ad altre plastiche, come l’ABS, che sarebbero quindi più adatte per realizzare un oggetto pensato per subire frequenti sollecitazioni e che nel lungo periodo avrebbe una minore probabilità di spezzarsi.
Il modello potrebbe essere modificato aumentando le dimensioni del gancio, in modo da poter utilizzare il supporto per appendere anche altri oggetti, come ad esempio borsette. Inoltre sarebbe indicato aumentare lo spazio che separa i due lati, per poter utilizzare il supporto su tavoli con uno spessore più elevato.